Sostenibilità aziendale: la situazione delle PMI nel 2023
L’ecosistema fintech di oggi è caratterizzato da continue evoluzioni e sfide da affrontare per le imprese che per reagire devono necessariamente adattarsi ai cambiamenti. In questo contesto, il concetto di sostenibilità aziendale assume un ruolo di fondamentale importanza.
Le imprese devono rivedere i loro modelli operativi e adottare nuove strategie, non solo al fine di accrescere il proprio profitto economico, ma anche e soprattutto tenendo conto dell’impatto ambientale e sociale delle attività.
La sostenibilità aziendale oggi perciò non è più un'opzione, ma una necessità che riguarda la responsabilità etica verso il pianeta e le future generazioni.
La necessità di un cambiamento
La crescente consapevolezza riguardo ai cambiamenti climatici, alla diminuzione delle risorse naturali e alle disuguaglianze sociali ha spinto consumatori, investitori e governi a richiedere un impegno concreto verso pratiche sostenibili.
Le aziende sono, quindi, invitate a incorporare la sostenibilità come elemento centrale della loro visione, strategia e operatività, passando da un approccio focalizzato esclusivamente sul guadagno a breve termine, ad una visione a lungo termine, che consideri l'equilibrio tra esigenze economiche, sociali e ambientali.
Sostenibilità: una richiesta attenta dei consumatori
Adottare un approccio sostenibile non solo contribuisce a mitigare gli impatti negativi sull'ambiente e sulla società ma offre anche diversi vantaggi.
Le aziende sostenibili tendono ad essere più innovative, resilienti e capaci di attrarre talenti e capitali. Inoltre, la sostenibilità migliora l'immagine e la reputazione aziendale, fattori sempre più determinanti nelle scelte di acquisto dei consumatori moderni, i quali prediligono aziende che dimostrano un impegno autentico verso la responsabilità sociale d'impresa.
Pensa che secondo un’analisi di Capterra, azienda comparatore di software gestionali più vasto al mondo, il 39% degli intervistati è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili, ed è il 41% ad aver proposto iniziative sostenibili nella propria azienda.
Trasparenza e integrità come valori fondanti
La trasparenza nelle politiche di sostenibilità e la coerenza tra gli impegni dichiarati e le azioni intraprese sono essenziali per instaurare un rapporto di fiducia con stakeholder e consumatori.
Le imprese sono quindi chiamate a dimostrare concretamente il proprio impegno attraverso pratiche di reporting e certificazioni che attestano la veridicità delle loro iniziative sostenibili.
Sostenibilità aziendale: la situazione delle PMI italiane nel 2023
L'importanza del tenere monitorati gli obiettivi di sostenibilità aziendale oggi non può essere sottovalutata. Viviamo in un'epoca in cui le sfide ambientali, economiche e sociali incidono profondamente sul panorama aziendale globale, influenzando non solo le grandi corporazioni ma anche le piccole e medie imprese (PMI) che costituiscono la spina dorsale dell'economia italiana.
Modefinance, società specializzata nella valutazione del merito creditizio di aziende e banche, e nello sviluppo di soluzioni di AI per l'analisi e la gestione del rischio di credito, per la prima volta ha effettuato un’analisi dell’anno passato, il Report PMI 2023, valutando non solo gli aspetti economici e finanziari, ma anche quelli relativi alla sostenibilità aziendale.
Lo studio si basa sull’utilizzo delle metodologie di Rating, andando ad esaminare lo stato di salute delle PMI italiane durante il 2023.
Gli eventi degli ultimi anni ci hanno fatto capire quanto sia necessario iniziare ad integrare nelle strategie aziendali pratiche sostenibili.
Il settore alimentare, la Grande Distribuzione Organizzata e le costruzioni sono stati direttamente influenzati dagli eventi climatici estremi a cui abbiamo assistito, sottolineando l'urgenza di integrare la sostenibilità nel core business delle aziende.
Per questo si è sviluppata una nuova modalità di valutazione che pone l'accento sull'analisi delle aziende attraverso la lente dell'impatto che hanno sull'ambiente (Environmental), sulla società (Social) e sulla gestione aziendale (Governance).
L'approccio ESG, si prospetta come leva centrale di accesso al credito, con l'aspettativa che diventi un elemento fondamentale nelle valutazioni di merito creditizio.
Ma quali sono i vantaggi di adottare pratiche sostenibili individuati?
- Miglior posizionamento sul mercato;
- Gestione più efficiente delle risposte;
- Spinta più forte all’innovazione;
- Minori costi operativi;
- Maggiore possibilità di accesso a finanziamenti e investimenti;
- Gestione economica più equilibrata.
La metodologia seguita per la ricerca di Modefinance si basa sull’ESG Automated score e consente di elaborare un punteggio di sostenibilità su una scala di 7 classi (raggruppate in 3 fasce di rischio).
Ognuna di queste fasi descrive il comportamento dell’impresa nella gestione delle problematiche ambientali, sociali e di governance:
- Dinamica: capace di attuare procedure per la gestione dei rischi ambientali e corrette politiche sociali e di governance;
- Consapevole: consapevole dei rischi ESG ma ancora non adeguata alla gestione degli stessi;
- Fragile: non consapevole e presenta caratteristiche strutturali da renderla fragile.
Environmental Score
L’Environmental Score ha permesso di avere una valutazione rispetto al rischio ambientale, quindi il rischio fisico a cui l’impresa è soggetta.
Sono stati presi in considerazione eventi climatici estremi. Per questo misura la suscettibilità degli asset aziendali, rischi climatici, prendendo anche in considerazione il settore di business in cui l’impresa opera.
Social Score
Il Social Score è stato basato sull’analisi dei dati pubblici raccolti negli ultimi 10 anni per definire le politiche stipendiali delle imprese italiane, considerando l’investimento dell’azienda per ciascun dipendente (in termini di stipendio, spese per la formazione e benefits).
L’intento è stato quello di definire se l’azienda analizzata adotta politiche salariali migliori o peggiori rispetto ai benchmark di riferimento.
Governance Score
Il governance score prende in considerazione due elementi fondamentali: l’assetto amministrativo e l’assetto dell’organo di controllo.
I dati raccolti rivelano che le aziende analizzate hanno tutti i mezzi per affrontare la sfida della sostenibilità.
Più organizzate per quanto riguarda gli asset ambientali e di governance, sono ancora indietro lato Social, con il bisogno di offrire politiche salariali più adeguate.
Nello specifico, industrie come l'agricoltura, l'energia e il commercio appaiono più vulnerabili agli impatti ambientali negativi, mentre i settori dei servizi, tecnologico e finanziario dimostrano una governance robusta e un minore rischio economico derivante da eventi climatici estremi.
Un asset fondamentale per sopravvivere
In conclusione, la sostenibilità aziendale non è soltanto un imperativo morale o una risposta alle pressioni esterne, ma rappresenta una leva strategica per la crescita e il successo a lungo termine.
Le imprese che sapranno interpretare questa sfida come un'opportunità, integrando la sostenibilità in ogni aspetto della loro attività, saranno quelle in grado di andare avanti e affrontare un mercato sempre più competitivo.