Piano Transizione 5.0
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un'iniziativa strategica del governo italiano per promuovere la sostenibilità e l'innovazione all'interno del tessuto industriale del Paese.
Attraverso incentivi fiscali e supporto alle imprese, il piano mira a facilitare la transizione verso tecnologie più verdi e digitali, incentivando la riduzione dei consumi energetici e l'impegno verso un futuro sostenibile.
Soggetti Beneficiari e condizioni di accesso
Il credito d'imposta è disponibile per tutte le imprese residenti sul territorio italiano, indipendentemente dalla loro forma giuridica, settore economico, dimensione e regime fiscale.
Tuttavia, sono escluse le imprese in difficoltà finanziaria o sanzionate legalmente. La spettanza del beneficio è inoltre condizionata dal rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e dall'adempimento degli obblighi contributivi.
Investimenti Agevolabili
TRAINANTI
Beni 4.0 (allegati A e B, L. 232/2016), che consentono una riduzione dei consumi energetici nella misura:
- struttura produttiva: 3% minimo;
- processi interessati: 5% minimo.
Ed eventualmente:
TRAINATI
- beni per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (escluso biomasse), destinata all'autoconsumo;
- spese per la formazione del personale sulle tecnologie 4.0 e 5.0 (limite 10% investimenti, max €300.000).
Aliquote
Aliquote agevolative credito d'imposta 5.0 - Investimenti 2024 e 2025 | |||
Scaglioni investimento (per anno) |
Riduzione dei consumi energetici (R) | ||
Classe energetica I 3%≤R≤6% (struttura) 5%≤R≤10% (processo) | Classe energetica II 6%≤R≤10% (struttura) 10%≤R≤15% (processo) |
Classe energetica III R>10% (struttura) R>15%(processo) |
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Fino a € 2,5 mil | 35% | 40% | 45% |
Da € 2,5 a 10 mil | 15% | 20% | 25% |
Da € 10 a 50 mil | 5% | 10% | 15% |
Base di calcolo: somma dei costi sostenuti per investimenti trainanti (beni 4.0 efficienti) e se presenti trainati (Fonti Energetiche Rinnovabili - Formazione).
Bonus Consulenza
Per le PMI:
- € 10.000 in credito d'imposta per la certificazione del risparmio energetico;
- € 5.000 in credito d'imposta per la revisione contabile, solo per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti.
Cumulabilità
Non cumulabile con:
- credito d'imposta beni 4.0 (L. 178/2020);
- credito d'imposta Zes unica (DL 124/2023).
Fotovoltaico
Per gli impianti solari, il decreto prevede agevolazioni esclusivamente per chi utilizza moduli fotovoltaici ad alta efficienza prodotti nell'Unione Europea, come specificato dal DL 181/2023.
Si qualificano:
- moduli con efficienza ≥ 21,5%;
- moduli con celle ≥ 23,5% di efficienza;
- moduli bifacciali con celle ≥ 24% di efficienza.
Gli impianti con moduli delle categorie b e c beneficiano di un incremento del valore ai fini del calcolo del credito di imposta 5.0, rispettivamente del 120% e 140% del costo totale.
Procedure di accesso
COMUNICAZIONE INIZIALE - EX ANTE: descrizione del progetto, del costo, certificazione ex ante risparmio energetico;
COMUNICAZIONI PERIODICHE: stato di avanzamento dell'investimento;
COMUNICAZIONE FINALE - EX POST: conferma completamente investimento, certificazione ex post, attestazione di avvenuta interconnessione (es. perizia 4.0);
CERTIFICAZIONE CONTABILE: attestazione dell'effettivo sostenimento delle spese.
Utilizzo
Esclusivamente in compensazione con tributi e contributi (F24) in un'unica soluzione, se l'azienda ha capienza.
Chiusura portale entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
La compensazione avverrà in 5 quote annuali, in caso di mancata capienza, nel primo F24 disponibile.