Il Bando Fondo Transizione Industriale, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha l'obiettivo di sostenere i progetti di investimento promossi da imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale attraverso interventi sul processo produttivo già esistente nell’unità produttiva oggetto di intervento.
I progetti riguardano:
Sono beneficiarie tutte le imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale:
Le agevolazioni sono concesse, nella forma del Contributo a Fondo Perduto.
Con riferimento agli investimenti relativi all’introduzione di misure tese al miglioramento dell’efficienza energetica (Titolo II) sono concesse agevolazioni pari al:
Gli interventi direttamente connessi al conseguimento di un livello più elevato di efficienza energetica degli edifici adibiti ad attività produttiva oggetto dell’investimento sono agevolati, altresì, nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità previste dall’articolo 38bis del Regolamento GBER, pari al 30% delle spese ammissibili. Qualora l’investimento consista nell’installazione o nella sostituzione di un solo tipo di elemento l’intensità di aiuto non può superare il 25% delle spese ammissibili. L’intensità di aiuto può essere maggiorata del 20% per le piccole imprese, 10% per le medie imprese, 15% per investimenti effettuati nelle zone a e 5% per investimenti effettuati nelle zone c.
Con riferimento agli investimenti relativi alla produzione e allo stoccaggio di energia le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto pari al:
Per gli investimenti per i quali è stata richiesta l’applicazione delle disposizioni di cui al Quadro Temporaneo le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, nel limite del 30% dei costi agevolabili.
Per quanto concerne gli investimenti relativi al cambiamento fondamentale del processo produttivo le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto ed il valore dell’intensità è disciplinata dalla carta degli aiuti a finalità regionale in funzione della dimensione aziendale delle imprese richiedenti e della zona oggetto di investimento.
Con riferimento agli investimenti relativi all’introduzione di misure tese all’uso efficiente delle risorse e/o la circolarità (Titolo III) sono concesse agevolazioni pari al 40% delle spese ammissibili.
L’intensità può essere aumentata di 20 punti percentuali per le piccole imprese, 10 punti percentuali per gli aiuti alle medie imprese. Inoltre di ulteriori 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone a e di 5 per investimenti effettuati nelle zone c.
I programmi di investimento per una maggiore efficienza energetica (Titolo II) devono perseguire almeno una delle seguenti finalità:
I programmi di investimento destinati a perseguire un uso efficiente delle risorse (Titolo III) devono essere finalizzati a:
I programmi di investimento devono:
Entro tale termine dovrà intervenire anche l’entrata in funzione e la piena operatività degli investimenti oggetto dei programmi di sviluppo agevolato.
Le spese ammissibili strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi sono le seguenti:
Sono altresì ammissibili spese per la formazione di personale nel limite massimo del 10% dell’investimento ammissibile.
I fondi stanziati ammontano ad euro €400.000.000,00.
Le agevolazioni per interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica sono concesse ai sensi degli articoli 38 e 38bis del Regolamento GBER. Per investimenti relativi alla produzione e allo stoccaggio di energia le agevolazioni sono concesse ai sensi dell’articolo 41 del Regolamento GBER.
Le agevolazioni per interventi volti ad un uso efficiente delle risorse e/o circolarità del processo produttivo sono concesse ai sensi dell’articolo 47 del Regolamento GBER.
Le agevolazioni per interventi che prevedono un cambiamento fondamentale del processo, volto a conseguire un risparmio energetico e/o un uso efficiente delle risorse sono concessi ai sensi degli articoli 14 e 17 del Regolamento GBER.
Su richiesta dell’impresa beneficiaria, le agevolazioni possono essere concesse ai sensi della Sezione 2.6 Quadro
temporaneo, a patto che il programma d’investimento rispetti determinate condizioni.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 05/02/2025 e fino alle ore 12:00 del 08/04/25.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.