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Fondo Transizione Industriale

Scritto da Change Capital | Aug 26, 2025 2:54:02 PM

Il Bando Fondo Transizione Industriale, con un plafond di € 134.018.568,13 e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sostiene i progetti di investimento promossi dalle imprese attraverso interventi sul processo produttivo già esistente nell’unità produttiva oggetto di intervento che riguardano:

  • una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa (Titolo II);
  • un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate (Titolo III).

Soggetti Beneficiari

Sono beneficiarie tutte le imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale:

  •  costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese
  •  che operano nel settore manifatturiero di cui alla sezione C della classificazione 
  •  in regola con gli obblighi normativi previsti in materia di “assicurazione dei rischi catastrofali

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto.

Con riferimento agli investimenti relativi all’introduzione di misure tese al miglioramento dell’efficienza energetica (Titolo II) sono concesse agevolazioni pari al:

  • 30% delle spese ammissibili, se tali spese sono state individuate confrontando i costi dell’investimento con quelli di uno scenario controfattuale in assenza dell’aiuto. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone a e del 5% per investimenti effettuati nelle zone c
  • 15% delle spese ammissibili, qualora le spese ammissibili siano state determinate considerando il 100 % dei costi totali di investimento. Sono previste maggiorazioni del 10% per le piccole imprese, 5% per le medie imprese, 7,5% per investimenti effettuati nelle zone a e 2,5% per investimenti effettuati nelle zone c. 

Per gli investimenti per i quali è stata richiesta l’applicazione delle disposizioni di cui al Quadro Temporaneo le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, nel limite del 30% dei costi agevolabili.

Con riferimento agli investimenti relativi alla produzione e allo stoccaggio di energia, le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto pari al:

  1. 45% delle spese ammissibili per gli investimenti diretti alla produzione di energia da fonti rinnovabili o di idrogeno rinnovabile o alla cogenerazione ad alto rendimento da fonti energetiche rinnovabili, maggiorata del 20% per le piccole imprese, 10% per le medie imprese
  2. 30% delle spese ammissibili per gli investimenti diretti alla realizzazione di impianti di stoccaggio e per quelli destinati alla cogenerazione diversa da quella di cui alla lettera a), maggiorata del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese

Con riferimento agli investimenti relativi all’introduzione di misure tese all’uso efficiente delle risorse e/o la circolarità (Titolo III) sono concesse agevolazioni pari al 40% delle spese ammissibili.

 

Programmi e spese ammissibili

I programmi di investimento per una maggiore efficienza energetica (Titolo II) devono perseguire almeno una delle seguenti finalità:

  • miglioramento dell’efficienza energetica, che comportino un risparmio energetico nell’esecuzione dell’attività d’impresa
  • cambiamento fondamentale del processo di produzione attivo nell’unità produttiva oggetto di intervento, volto a conseguire un risparmio energetico nell’esecuzione dell’attività d’impresa

I programmi di investimento destinati a perseguire un uso efficiente delle risorse (Titolo III) devono essere finalizzati a:

  • riduzione della quantità di acqua impiegata nel processo produttivo;
  • riduzione della quantità di materie prime e semilavorati impiegati nel processo produttivo, ad eccezione dell’energia;
  • riduzione dei rifiuti conferiti in discarica

I programmi di investimento devono:

  • prevedere spese complessive di importo non inferiore a euro 3.000.000 e non superiore a euro 20.000.000
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al Fondo
  • essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo

Le spese ammissibili sono le seguenti:

  • suolo aziendale e sue sistemazioni, limitatamente a quelle necessarie per soddisfare gli obiettivi ambientali, nei limiti del 10% dell’investimento ammissibile
  • opere murarie e assimilate, limitatamente a quelle necessarie per soddisfare gli obiettivi ambientali, nel limite del 40% (quaranta per cento) dell’investimento ammissibile
  • impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali
  • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi
  • formazione di personale nel limite massimo del 10% dell’investimento ammissibile

Presentazione della domanda

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 17 settembre 2025 fino alle ore 12:00 del 10 dicembre 2025

 Le domande verranno valutate secondo una procedura valutativa a graduatoria.

 

 

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