Bando economia circolare - Regione Liguria
Il bando, promosso dalla Regione Liguria nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021–2027, intende sostenere la riconversione delle attività delle imprese da un modello lineare a uno circolare, accompagnandole in un percorso di transizione verso la sostenibilità ambientale. L’obiettivo è favorire un uso più efficiente e razionale delle risorse e delle materie prime, e promuovere inoltre pratiche e processi che estendano il ciclo di vita dei prodotti, migliorino l’efficienza produttiva, incentivino l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale e stimolino una progettazione improntata all’ecodesign e alla durabilità.
Soggetti Beneficiari
Possono accedere all’agevolazione le micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata, con unità operativa attiva e localizzata sul territorio ligure. È necessario che le imprese siano regolarmente costituite, iscritte alla Camera di Commercio competente.
Agevolazione
Il bando prevede un’agevolazione che copre fino al 100% delle spese ammissibili. L’aiuto si compone di una parte a fondo perduto (pari al 50%) e di un finanziamento a tasso agevolato (1,5%) per il restante 50%, entrambi erogati nel rispetto del regime “De Minimis”. L’importo complessivo del progetto deve essere compreso tra un minimo di 25.000 euro e un massimo di 350.000 euro. L’agevolazione può includere inoltre un contributo per l’abbattimento dei costi di garanzia, fino a un massimo del 4% dell’importo garantito.
Interventi ammissibili
Gli interventi devono essere coerenti con gli obiettivi del bando e contribuire alla transizione dell’impresa verso modelli sostenibili.
Gli interventi materiali riguardano il ciclo produttivo e includono azioni per:
- razionalizzare l’uso delle materie prime
- valorizzare rifiuti e sottoprodotti industriali
- migliorare l’efficienza produttiva, con l’acquisto di macchinari avanzati
- favorire il disassemblaggio e il riuso
- allungare il ciclo di vita dei prodotti
Gli interventi immateriali hanno funzione preparatoria o complementare e possono includere:
- Life Cycle Assessment (LCA), bilanci ambientali e analisi del ciclo di vita economico (LCC)
- valutazioni di circolarità, diagnosi aziendali e definizione di strategie di miglioramento
- servizi per la certificazione ambientale e strumenti di comunicazione al consumatore
- implementazione di sistemi “end of waste” con verificatori esterni.
Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente le spese effettivamente sostenute e strettamente funzionali al progetto.
Le categorie sono:
- opere edili e impiantistiche strettamente connesse all’intervento, comprese progettazione, direzione lavori, collaudi
- acquisto di macchinari, attrezzature e impianti produttivi
- consulenze specialistiche funzionali agli interventi di circolarità
- software, brevetti, licenze, know-how correlati al progetto
- costi indiretti nella misura forfettaria del 7% delle spese dirette
Presentazione della domanda
Le domande possono essere predisposte a partire dal 12 giugno 2025 tramite la modalità offline disponibile sul sistema “Bandi online” di Filse. La compilazione e l’invio definitivo dovranno avvenire online dal 1° luglio al 30 ottobre 2025, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
L’istruttoria avviene con procedura valutativa a sportello: le domande vengono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.