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economia circolare a sostegno delle imprese

Sostegno alle Pmi lombarde per lo sviluppo di economia circolare nelle filiere della plastica e del tessile

Il bando "Sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare nelle filiere della plastica e del tessile", promosso dalla Regione Lombardia, mira a promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI al fine di ridurre e gestire in modo più efficace i rifiuti nelle filiere della plastica e del tessile. Ciò è in linea con le direttive del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti e con lo sviluppo di progetti specifici nell'ambito della programmazione comunitaria sulle tematiche dell'economia circolare, come il progetto Interreg Europe Plasteco.

Gli ambiti di intervento possono essere correlati a tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere della plastica e del tessile, compresi l'approvvigionamento, il design, la produzione, la distribuzione, l'utilizzo, la raccolta e la gestione a fine vita.

La dotazione finanziaria stanziata per questa misura è di € 5 milioni (con possibilità di incremento in fase di attuazione del bando).

Agevolazione

L’agevolazione prevede la concessione e l’erogazione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, nel rispetto del limite massimo stabilito dal regolamento "de minimis".

In casi di progetti riusciti, che superino significativamente le aspettative, la percentuale di finanziamento potrà essere incrementata fino al 60%.

 

Soggetti beneficiari

Potranno presentare domanda – in forma singola o aggregata – le PMI regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese e in possesso di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo attiva alla presentazione della domanda o entro, e non oltre, la richiesta di erogazione del saldo.

Potranno partecipare alle aggregazioni anche altri soggetti (non PMI), ma questi ultimi non potranno essere beneficiari del contributo: le spese sostenute da queste società non saranno ammesse a beneficio, ma saranno tenute in considerazione solamente in sede di istruttoria e valutazione del progetto.

 

Spese ammissibili

Saranno considerati idonei al bando i progetti relativi a uno o più dei seguenti ambiti di intervento all'interno delle filiere della plastica e del tessile:

  • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
  • azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;
  • azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento del ciclo di vita, ad esempio attraverso pratiche di logistica inversa o la trasformazione del prodotto in servizio;
  • modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;
  • modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
  • modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
  • modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità), anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
  • progetti innovativi con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
  • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.

Siamo in attesa che venga pubblicato il decreto attuativo del bando sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di economia circolare nelle filiere della plastica e del tessile, previsto per nei primi mesi del 2024.

 

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