Previsioni e trend del settore fintech
Ormai siamo entrati appieno nel 2023, ma come sta evolvendo il settore fintech e quali sono i principali trend di quest’anno? Come hanno influito nel settore il crack della Silicon Valley Bank e di Credit Suisse?
Trovi la risposta a queste e tante altre domande in quest'articolo.
Sapere come si sta evolvendo il settore è fondamentale per capire come muoversi all’interno del mercato sia per un’azienda che opera nel mondo della finanza, ma anche e soprattutto per una piccola media impresa che cerca soluzioni alternative ai prodotti finanziari tradizionali e alla ricerca della soluzione più giusta per sé.
Fintech: una costante evoluzione
Il concetto di Fintech è ormai divenuto parte dell'immaginario collettivo e mette in risalto, in modo sempre più visibile, come l'evoluzione tecnologica sia divenuta parte integrante dei vari settori, compreso quello della finanza e dei suoi vari servizi.
Dopo la sua nascita nel 2009 grazie alle monete virtuali, tra cui occorre ricordare il sempre presente Bitcoin, il concetto di Fintech sta lentamente prendendo più piede nel settore finanziario.
Questo, infatti, si basa fin dalla sua nascita sull'uso di una serie di strumenti tecnologici, da cui deriva il nome del concetto.
Punta sulla semplificazione e sulla varietà dei vari servizi che vengono offerti dalle banche e dalle start up operanti nel settore finanziario dei vari servizi richiesti da parte dei clienti.
Dal prestito ai pagamenti, la Fintech è sempre più presente
I servizi finanziari, come oggi vengono conosciuti, spesso e volentieri sono particolarmente complessi da sfruttare.
Dalle file agli sportelli ad informazioni spesso incomplete, tendono a rendere la situazione particolarmente complicata e tosta da fronteggiare.
Ecco quindi che il costante subentro del concetto di Fintech punta a mirare alla realizzazione di meccanismi sempre più avanzati tecnologicamente ma sempre meno complessi da utilizzare.
Basti pensare ai vari servizi di conti online, al servizio di home banking e ad altri ambiti similari: in Italia sempre più persone operano autonomamente riuscendo a garantire a se stesse la possibilità di sfruttare quei particolari servizi.
Inoltre l'immediatezza nelle risposte rappresenta un elemento chiave specialmente quando si tratta di analisi del mondo economico e finanziario per lo svolgimento degli investimenti.
Per le start up nascenti la Fintech rappresenta inoltre un vero e proprio elemento fondamentale sul quale puntare per potersi contraddistinguere.
Sia in America che in Italia, complici anche le recenti situazioni economiche che hanno visto protagonista la Silicon Valley Bank e la Credit Suisse mettono in risalto come l'evoluzione tecnologica sia parte fondamentale dell'erogazione di determinati servizi.
Previsioni del settore Fintech: come crescerà e quanto?
Quali sono le previsioni per il settore Fintech? In virtù dei tanti trend e delle novità in arrivo è possibile assistere a una crescita positiva, ma graduale.
Molto dipende anche dai trend in questo campo che stanno prendendo sempre più piede.
Uno dei servizi che farà crescere il settore è quello del Banking-as-a-service. Un servizio che permette alle società fintech che non hanno una licenza bancaria di offrire servizi analoghi a quelli di una banca tradizionale.
Questo si traduce nell'apertura di conti digitali, prestiti, assicurazioni o addirittura investimenti.
Secondo gli esperti, questo servizio a fine 2022 è cresciuto del 176% a livello globale. Dunque, è opportuno pensare che tale trend crescerà anche in Italia nel corso del 2023 e porterà a uno slancio del Fintech.
Un altro trend che lancerà il settore in Italia e lo farà crescere è il Buy Now Pay Later. In molti stanno adottando questo servizio che consiste nel permettere al clienti di acquistare un prodotto e pagarlo in più rate senza alcun interesse.
Tuttavia, si stima che la maggior parte delle banche adotterà questo sistema che avrà una regolazione diversa e potrà essere definito un Buy Now Pay Later 2.0. Un metodo di pagamento che cambierà radicalmente il modo di acquistare dei consumatori.
Crisi bancaria: il fintech ne risentirà?
Ultimamente si sta parlando molto di alcuni casi di crisi bancarie avvenuti contemporaneamente e che sicuramente influenzeranno le dinamiche del settore e gli investimenti ad esso connessi.
Ma in che modo lo faranno e soprattutto, quale sarà la chiave giusta per sopravvivere?
Il caso della Silicon Valley e di Credit Suisse
Il fintech potrebbe essere influenzato in diversi modi dal crack della Silicon Valley e di Credit Suisse, a seconda dell'entità della crisi e della durata degli effetti sul mercato.
Vediamo come:
- In primo luogo, potrebbe esserci una riduzione dell'investimento in fintech da parte di alcune delle principali società di venture capital della Silicon Valley, che potrebbero essere inclini a investire in modo più cauto per mitigare il rischio di perdite. Ciò potrebbe limitare il finanziamento disponibile per le startup fintech, riducendo l'innovazione e la concorrenza nel settore.
- In secondo luogo, potrebbe esserci una maggiore richiesta di servizi fintech da parte di coloro che sono stati danneggiati dalla crisi, come gli investitori che hanno subito perdite a causa di fondi gestiti da queste due realtà. Ciò potrebbe portare ad un aumento della concorrenza tra le startup fintech per acquisire tali clienti.
- Inoltre, i crack della Silicon Valley e di Credit Suisse potrebbero anche portare ad un aumento della regolamentazione nel settore fintech, poiché i governi e le autorità di regolamentazione potrebbero cercare di evitare una crisi simile in futuro. Ciò potrebbe avere un impatto sia positivo che negativo sul fintech, poiché una maggiore regolamentazione potrebbe limitare l'innovazione, ma potrebbe anche aumentare la fiducia dei clienti nel settore fintech.
Chiaramente non sarà una crisi a fermare quello che è il progresso tecnologico che accompagna l'evoluzione di questo settore, perciò parallelamente sarà proprio l'esperienza a garantire un miglioramento dell'erogazione dei servizi mediante strumenti sempre più avanzati sotto il punto di vista tecnologico.
Sarà la presenza di esperti del settore con un know-how e un'esperienza avanzata che permetteranno all'azienda di sopravvivere e continuare a garantire un ottimo servizio al cliente finale.
Pertanto la Fintech deve basarsi anche sugli errori commessi da chi ha gestito tali aspetti in modo non proprio adeguato per evitare che il costante prodigio tecnologico possa non essere sfruttato nel migliore dei modi.
Conclusioni: tutto per il verso giusto per il settore Fintech?
Sicuramente, sarà possibile assistere a un aumento delle PMI Fintech in Italia nel 2023. D'altronde, dal 2020 ad oggi le PMI specializzate in questo campo sono aumentate dell'81%.
Tuttavia, è bene non aspettarsi un "boom" di questo settore, in quanto il tutto viene contrastato dalla crisi finanziaria internazionale. Comunque, sarà possibile rilevare numeri incoraggianti nel 2023.
Molto dipenderà dalle regolamentazioni che verranno imposte. Alcune potrebbero migliorare il settore, altre potrebbero tagliare le gambe a numerose aziende. Di sicuro, il Fintech rappresenta il futuro e la sua ascesa non può essere arrestata.