Fondo per l’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto un Fondo per l’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e di innevamento artificiale, promosso dal Ministero del Turismo, al fine di realizzare interventi di:
- ristrutturazione;
- ammodernamento;
- manutenzione.
Agevolazione
Il contributo a fondo perduto può arrivare ad un massimo di 10 milioni di euro su più anni, comprensivo di Iva (qualora non recuperabile dal beneficiario).
La dotazione finanziaria complessiva ammonta ad euro 50 Mln per il 2024.
Per quanto riguarda la realizzazione di progettualità innovative in ambito "snow-farming", una tecnica per conservare la neve artificiale che permette di aprire in anticipo gli impianti, la misura massima è di euro 500 mila.
Regime di aiuti e cumulabilità
Le agevolazioni previste sono stabilite e concesse alle imprese beneficiarie in Regime GBER.
Soggetti Beneficiari
La misura è riservata alle imprese, e alle loro aggregazioni dotate di personalità giuridica già costituite nella forma di consorzi, reti d’impresa costituite in forma di “rete soggetto” e società consortili, impegnate, anche in via non prevalente, in attività riferite ai seguenti codici ATECO:
- 49.39.01: gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano;
- 93.11.30: gestione di impianti sportivi polivalenti (purché riferiti a imprese esercenti attività e gestione impianti di risalita);
- 93.11.90: gestione di altri impianti sportivi n.c.a (purché riferiti a imprese esercenti attività e gestione impianti di risalita) e imprese di innevamento artificiale.
Progetti e spese ammissibili
Gli interventi della misura intendono promuovere l'attrattività turistica nei luoghi montani del nostro territorio e nei comprensori sciistici.
I finanziamenti che rientrano nel Fondo sono quindi i seguenti:
- ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione di sistemi per l’innevamento delle piste, come ad esempio vasche o bacini di approvvigionamento idrico e altre soluzioni innovative;
- sostituzione, dismissione o ammodernamento degli impianti di risalita;
- realizzazione di progettualità innovative in ambito "snow-farming";
- ottenimento delle autorizzazioni paesaggistiche per la realizzazione degli interventi finanziabili.
"Snow farming"
La pratica dello "snow-farming" permette lo stoccaggio e la conservazione della neve durante il periodo della stagione estiva. Verso la fine dell'inverno, o nei mesi primaverili, vengono messi da parte grossi cumuli di neve naturale e/o artificiale, che verranno poi ricoperti da materiale isolante (come segatura, cippato di legno, corteccia spezzettata e paglia o materiali sintetici come geo-tessuti o schiume polimeriche).
Tra gli interventi ammessi connessi allo "snow-farming" ci sono anche le attività di trasporto e posa della neve sulle piste e gli impianti sciistici. Questa pratica permette agli impianti di preparare la base per le piste e aprire così con largo anticipo per le vacanze invernali.
Presentazione della domanda
Le domande potranno essere trasmesse a partire dalle ore 12:00 del 24 giugno alle ore 12:00 del 27 settembre 2024, sull’apposita piattaforma informatica.