Il Fondo Nuove Competenze 2024 è un'iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro, in questa edizione anche denominato ''Competenze per le innovazioni'', che mira ad accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro, nonché a favorire nuova occupazione, attraverso il riconoscimento di un contributo al costo del lavoro dei soggetti coinvolti in percorsi formativi di accrescimento delle competenze.
È rivolto alle aziende italiane per sostenere l'aggiornamento e lo sviluppo delle competenze dei lavoratori, in risposta alle esigenze del mercato del lavoro moderno, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e da un'attenzione crescente alla sostenibilità.
Possono presentare istanza di ammissione ai contributi previsti dal FNC tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica.
Sono ammissibili anche i soggetti che hanno già beneficiato di Fondo Nuove Competenze nelle edizioni degli anni passati (1° e 2°).
Il Fondo Nuove Competenze 2024 offre un supporto concreto alle imprese per la formazione dei propri dipendenti, coprendo una parte significativa dei relativi costi.
Funziona attraverso un sistema di contributi a fondo perduto che possono coprire fino al 100% del costo del lavoro dedicato ai percorsi formativi.
In particolare, il Fondo andrà a coprire:
Tuttavia, laddove siano stati stipulati accordi che prevedano una riduzione dell’orario di lavoro (oltre alla rimodulazione dell'orario per la formazione), a parità di retribuzione complessiva, la quota di retribuzione finanziata dal Fondo Nuove Competenze potrebbe essere pari al 100%.
I progetti formativi, con una durata compresa fra le 30 e le 150 ore, potranno essere attuati a partire dalla primavera 2025 per una durata complessiva di 10 mesi.
Gli interventi ammissibili dovranno preferibilmente essere ricondotti ad uno dei seguenti ambiti:
Gli interventi ammissibili dovranno preferibilmente essere ricondotti ad ambiti di sviluppo digitale o di transizione Ecologica e Green.
La gestione dovrà essere affidata ad un Ente di Formazione esterno e accreditato presso la Regione di competenza ed il contributo massimo non potrà eccedere i 10 milioni di euro.
Il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo tramite fidejussione, mentre il saldo potrà essere richiesto entro e non oltre 60 giorni dal termine delle attività.
Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dal 10 febbraio 2025 e fino al 10 aprile 2025.