Con il termine finanza agevolata ci si riferisce a tutti quegli strumenti che il legislatore, regionale, nazionale o comunitario, mette a disposizione delle imprese, al fine di incentivare lo sviluppo economico e imprenditoriale.
Grazie a questo strumento, uno stato può programmare la propria economia, basandosi su aiuti alle imprese, sgravi fiscali, incentivi utili per la crescita competitiva.
In questo articolo, approfondiamo cos’è, come funziona e quali sono le diverse tipologie di contributi previsti che rientrano nel sistema di finanza agevolata.
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla creazione di vari strumenti di Finanza Agevolata.
L’obiettivo di questi è quello di supportare e creare un vantaggio competitivo, che incida positivamente sulle aziende, al fine di favorire lo sviluppo dell’imprenditoria, finanziare gli investimenti sostenuti, incoraggiare i nuovi progetti e l’assunzione di nuovo personale.
Le fonti di Finanza Agevolata possono avere origini diverse e derivare da normative comunitarie, nazionali o regionali e possono offrire un enorme supporto nello sviluppo delle piccole e medie imprese.
Sono numerosi gli strumenti di finanza agevolata che possono supportare le aziende, in particolare le PMI, nella loro crescita.
Analizziamo insieme andando più nei particolari alcuni dei più utilizzati:
La legge di Bilancio 2023 ha previsto la proroga delle misure riguardanti i beni strumentali: la Nuova Sabatini.
Si tratta di un’agevolazione, messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha l’obiettivo di accrescere e rendere più competitive le aziende e il sistema produttivo nazionale. Sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda rispettino determinati requisiti, tra cui: l’iscrizione al Registro delle Imprese, essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà, abbiano sede legale o un'unità locale in Italia.
Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.
Il Credito d'imposta è un incentivo per le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, utili alla trasformazione e allo sviluppo tecnologico e digitale dei processi produttivi. Possono usufruirne tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dal settore economico di appartenenza e dalla dimensione. Sono escluse le attività in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa. Tale sostegno è subordinato, inoltre, alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
Patent Box è un regime opzionale che consente di maggiorare, ai fini delle Imposte sui redditi e dell’Imposta regionale sulle attività produttive, le spese sostenute dall’impresa in relazione a software protetti da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli utilizzati nello svolgimento della propria attività di impresa. L’opzione è esercitabile a condizione che siano svolte attività di ricerca e sviluppo.
La Formazione 4.0 è volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie necessarie a realizzare il paradigma 4.0. Le attività formative dovranno riguardare: vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione.
Le principali tematiche della formazione 4.0 sono:
Le imprese possono beneficiare di diversi bandi di finanziamento che sono aperti periodicamente a livello nazionale, regionale e locale.
Si può trattare di sostegni economici messi a bando per settori specifici come, ad esempio, innovazione tecnologica, rilancio e sostegno del settore primario, imprenditoria femminile, produzione di energia da fonti rinnovabili e tanti altri.
Per capire di quali progetti di finanza agevolata la propria impresa può approfittare, sia dal punto di vista economico sia da quello fiscale, occorre inquadrare la propria attività d’impresa in modo corretto.
A questo proposito, è necessario inquadrare la propria impresa secondo 4 parametri:
Sulla base della valutazione del progetto, viene individuato il bando e si procede alla redazione del business plan, che prevede una parte descrittiva del progetto e una parte che descrive l’impegno economico - finanziario relativo agli investimenti che si vogliono sostenere.
Ma capire come muoversi nella presentazione della domanda del bando e soprattutto nella valutazione dei criteri aziendali ai quali attenersi è fondamentale e necessita di un esperto del settore con un know-how e un'esperienza tale da poter accompagnare l'impresa nel modo migliore.
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