Cortona, 27 luglio 2021 – Storia, tradizione e avanguardia tecnologica si incontrano. Banca Popolare di Cortona, la Banca Popolare fondata nel 1881 nell’omonima località Toscana, entra nel capitale di Netfintech S.r.l., la scaleup fintech italiana, che opera con il marchio Change Capital, costituita due anni fa da Tiziano Cetarini e Francesco Brami.
Change Capital ha chiuso il suo primo round di aumento di capitale, facendo entrare Banca Popolare di Cortona nella compagine sociale con una quota del 9,99%.
Le risorse ottenute dall’aumento di capitale sono destinate a finanziarie gli investimenti previsti dal piano industriale della Società, con particolare riferimento allo sviluppo della piattaforma digitale CC Suite (tra cui applicativi di machine learning e artificial intelligence) e internazionalizzazione in nuovi paesi UE.
Change Capital, prima in Italia e presente in Spagna da alcuni mesi, è il marketplace della finanza di impresa per le PMI che vanta ad oggi oltre 100 soluzioni finanziarie erogate da oltre 45 business partner, convenzionati con più di 500 PMI attive in piattaforma, per un erogato complessivo di oltre 80 mln/€.
Banca Popolare di Cortona, che ad aprile 2021 ha compiuto 140 anni, è la più antica Banca Popolare di minori dimensioni operante in Italia che, forte di oltre 3.000 soci, ispirandosi ai principi del credito popolare, attualmente serve le comunità che risiedono nel territorio compreso tra le province di Perugia ed Arezzo ed in particolare quelle delle Valdichiana.
Francesco Brami, CEO di Change Capital sostiene: “L’ingresso della Banca nel capitale della nostra Società, oltre che motivo di orgoglio personale e di grande fiducia verso i nostri clienti e business partner, è il segno concreto della sinergia e collaborazione che può nascere dal connubio tra digitale e tradizionale, il tutto a sostegno e vantaggio delle PMI italiane”.
Aggiunge Roberto Calzini, DG della Banca: “Ci stiamo, ormai, trasformando in genetisti ibridatori, che devono combinare pezzi di Dna provenienti dagli ambiti più impensabili. La nostra missione impossibile è la creazione di un modello di banca che non esiste, che sappia sapientemente coniugare la tradizione, insita nei valori universali - oggi di grande attualità - elaborati nel 19° secolo da menti fortemente ispirate, come Luigi Luzzatti, i valori della cooperazione, della comunità, di quel laboratorio di ingegneria sociale che ha portato alla nascita in Europa ed in Italia del credito popolare, con i valori positivi ed evolutivi della trasformazione digitale; rammentando sempre e comunque che il governo delle cose deve appartenere al genere umano e mai alle macchine, che ne sono solo una espressione. Il nostro impegno su Change Capital va in questa direzione”.
Change Capital è parte dell’ecosistema Officina Agile (“OA”), un network di imprese che sviluppa soluzioni fintech BTB; dichiara il fondatore Tiziano Cetarini: “In poco tempo abbiamo dato vita ad un habitat che favorisce la nascita di startup con oltre 40 giovani collaboratori dislocati su un campus urbano di oltre 1.200 mq organizzato in smart working, con l’unico obiettivo di far crescere le imprese rendendole agili tramite le nostre soluzioni fintech; l’ingresso nel nostro gruppo della Banca, che ringrazio per averci dato fiducia, ci permetterà di crescere ancora più velocemente, favorire lo sviluppo di nuove startup e creare nuovi posti di lavoro ad alto valore aggiunto”.
Change Capital è stata assistita in qualità di advisor finanziario da Rewind, il primo CFO as a services in Italia (Network OA) in particolare dal dott. Luca Fabbroni, head corporate finance e dalla dott.ssa Ilaria Sestini, head tax & accounting, ed, in qualità di advisor legale, dall’Avv. Paolo Cocchini Partner dello Studio Macchi di Cellere Gangemi di Milano.
La Banca si è avvalsa, per gli aspetti finanziari, industriali e strategici, dell’expertise degli specialisti di Advisory Corporate Finance di KPMG, mentre per gli aspetti legali, è stata supportata dai professionisti dello Studio Associato di Consulenza legale e tributaria del network KPMG.