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Change Capita - Bonus Export Digitale Plus

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

Dal 13 febbraio 2024 torna il Bonus Export Digitale Plus, il contributo a fondo perduto dedicato all'export digitale promosso dal MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e Agenzia ICE, con il supporto tecnico di Invitalia.

Finalità

Il presente Bando disciplina la concessione e l’erogazione di contributi – in forma di bonus – finalizzati a sviluppare l’attività di esportazione e di internazionalizzazione delle MPMI manifatturiere, anche aderenti alle reti o ai consorzi, mediante l’impiego delle soluzioni digitali e consulenziali per l’export disponibili sul mercato.

Soggetti beneficiari

Il bando è indirizzato alle micro e piccole imprese, reti e consorzi del settore manifatturiero nel processo di internazionalizzazione digitale.

Entità del contributo

Con il “Bonus Export Digitale Plus” i beneficiari potranno usufruire di finanziamenti dedicati allo sviluppo dell'export per gli importi riportati di seguito:

  • 10.000 euro per micro e piccole imprese italiane manifatturiere - a fronte di una spesa di 12.500 euro (al netto dell'IVA);
  • 22.500 euro per reti e consorzi - a fronte di spese non inferiori a 25.000 euro (al netto dell'IVA).

Spese ammissibili

Sono ammissibili al contributo le seguenti spese:  

  1. per consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, ivi comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione;
  2. per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;  
  3. per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di Customer Relationship Management – CRM (ad esempio i sistemi API – Application Programming Interface);  
  4. per la realizzazione di servizi accessori all’e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;  
  5. per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
  6. per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, Search Engine Optimization (SEO), costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM), campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;  
  7. di CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;  
  8. per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;  
  9. per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale;
  10. per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;  
  11. per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi di cui ai precedenti punti 1) e 9).

Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo le spese:          

  1. per l’acquisto generico di hardware;  
  2. per imposte, tasse e oneri sociali;  
  3. legali e notarili;  
  4. relative alle ordinarie attività amministrative, aziendali o commerciali;
  5. per costi diretti relativi all’acquisizione o alla registrazione e alla tutela della proprietà intellettuale.  

Fornitori qualificati

Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa, in formato elettronico, emessi in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, da fornitori qualificati inseriti in un elenco qualificato.

I fornitori possono presentare domanda di iscrizione a questo apposito elenco, a patto che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:  

  1. siano costituite in forma societaria;  
  2. siano iscritte al Registro delle Imprese e in stato di attività;          
  3. non siano in stato di scioglimento o liquidazione e non siano sottoposte a procedure concorsuali diverse dal concordato preventivo con continuità e ad accordi di ristrutturazione del debito;  
  4. abbiano sede legale o operativa nell’Unione Europea;  
  5. abbiano realizzato nei tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda servizi o prestazioni relativi ad una o più delle spese ammissibili per un ammontare pari ad almeno 200.000 euro;  
  6. svolgano un'attività coerente con le finalità del presente Bando, come riscontrabile dall’oggetto sociale previsto da statuto o atto costitutivo.

Misure straordinarie

Sono previste delle misure straordinarie a sostegno delle imprese dei territori alluvionati dellEmilia-Romagna, Marche e Toscana.

Presentazione della domanda

Le domande potranno essere presentate, allo sportello gestito da Invitalia, nel periodo compreso tra il 13 febbraio 2024 e il 12 aprile 2024, termine ultimo per la presentazione della domanda.

 

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